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VO COELI & GREAT DANES

Ha sempre avuto cani e gatti. Quelli sono venuti prima, nella prima infanzia. Cucciolate, giochi, interazione (per quanto i gatti lo consentono). Il primo e affascinante alano era Koona. Da quel momento in poi non ha mai smesso di allevare alani in tutta la sua vita. Snello, elegante, gigante, molto gentile e giocoso. Alcuni incantesimi. Una passione. Innumerevoli cucciolate. Koona, la precursore, di colore merle, arrivò nella sua casa di San Paolo nel 1977. Compì tredici anni (per la razza che, data la sua taglia, ha un'aspettativa di vita media che non supera i dieci anni) e nel giorno della la sua eutanasia ha scritto:

Décio ha imparato a lasciarsi incantare dalla Natura. Questo ci offre, oltre al meraviglioso regno vegetale, quello animale.

Mia cara Koona,

Tu sei la mia passione canina, fino a questo punto della mia vita. Ecco perché la tua assenza fisica è dolorosa. Chissà, forse abbiamo già vissuto insieme prima? Ho fiducia che ci incontreremo di nuovo.

Ho affrettato la tua partenza per evitare sofferenze, perché non te lo meritavi, sei una creatura dolce. Stai vicino a me, affinché non mi manchi troppo. Illumina la strada affinché il tuo discendente abbia una vita bella e lunga come la tua.

Grazie per i bellissimi 23 cuccioli che ci avete regalato (la prima cucciolata mi ha aiutato a comprare un'auto!). Grazie per la tua compagnia nei momenti di tristezza e solitudine. Per i momenti straordinari e indimenticabili sulle spiagge (la sua preferenza, da ottima e appassionata nuotatrice), in montagna.

Ti adoro. Ancora una volta continuo a seguire la mia strada, ma con te, fino alla fine, nel mio cuore.

Capì che gli animali domestici erano venuti per dare all'uomo un'enorme lezione d'amore. Di lealtà, di amore incondizionato, soprattutto dei cani. Veri angeli celesti. Visualizza lo sguardo del tuo cane, che ha la fortuna di averti, verso di te, gridando per te! Esiste una dimostrazione di amore più grande? Quanta gratitudine! Responsabilità di fornire supporto eterno!

Ha sempre reso partecipi i doghi della sua vita, compreso lui. A casa, in viaggio, contatti ravvicinati e partecipativi più volte al giorno. Ha potuto, fortunatamente, capire che per averli al suo fianco, godendo di tutte le lezioni d'amore che portano, deve essere attento, premuroso come un bambino, con le proporzioni adeguate.

Si potrebbero raccontare molte storie su dogue come Konna (e la sua insuperabile passione per l'acqua, il mare, i fiumi e le piscine fino ai giorni nostri). Sheik, suo figlio, ha avuto come padre un campione mondiale della razza, Lets Go West Liberté.

Sheik non doveva nulla a suo padre, in termini di postura, in termini di perfezione del colore richiesta ad un arlecchino (secondo parametri prestabiliti da alcuni esseri umani, ah, quegli umani, che continuano a classificare e condannare macchie e colori che la Natura assegnato). È scappato più volte, anche per giorni, ma si è sempre ripreso, con l'ostinazione necessaria in tempi senza internet. Famoso nel quartiere di Perdizes, per la sua eleganza e dolcezza. Finì anche nel programma televisivo mattutino di Luciano do Valle, Pet Show.

Le loro storie e quelle di altri, provenienti da tanti viaggi ed esperienze in questi decenni, sono infinite. Esempi di amore, ricambiato, che sono capaci di donarci. Décio non si vede più vivere senza un alano al suo fianco, per quante difficoltà e imprevisti la vita gli porti, una necessità come il suo stesso cibo e l'aria che respira.

Saper riconoscere che sono doni inviati come angeli, quasi uguali ai bambini, che ci insegnano l'amore incondizionato, la fedeltà, la grazia del Creato. Sotto questo aspetto si è accorto anche che ci sono razze ed esemplari, tra cui felini e cani, anche un po' meno evoluti, come gli esseri umani, che mostrano comunque aggressività. Fortunatamente non ne ha mai avuto uno al suo fianco, solo gli amati alani!

Nel 1998 si trasferì a Joinville e il suo cane all'epoca era Nick, un bellissimo arlecchino, nipote dello Sceicco.

Seguirono altri incroci, cucciolate e aggregazioni, sempre con arlecchini e loro varianti.

Fino a quando, nel 2021, ha deciso di avere nella sua squadra i doghi dorati, tigrati e blu, sempre ammirati, ma non ancora allevati. E poi arrivarono Doo (o Hector, dorato), Tigrinha (come suggerisce il nome, tigrato), Juma, Baloo e Astra (blu).

Un po' di ciascuno di essi può essere visto nella pagina "I nostri figli".

Ha chiamato il suo allevamento Vo Coeli (un affisso, si dice al CBKC) in onore della nonna Aracoeli (in latino, altare del cielo), che lo ha allevato fin dai primi mesi di vita.

Dal 2022 in poi, quando si è sforzato di acquistarli dai migliori allevamenti di dogue del Brasile, con eccellenti linee di sangue, e poiché si sono rivelati molto belli, ha iniziato a mostrare, un'attività di cui prima non si era preoccupato. Tutti loro fino ad oggi hanno vinto numerosi titoli, premi e riconoscimenti, partecipando a numerose mostre in SC, RS, PR, SP e MG.

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