CHI SONO QUESTI APOLLO?

L'Alano, Great Dane, Deutsche Doggen, Great Dane, Alano, Grandanés, Grand Danios, come viene chiamato qui e nel mondo, è: Bello, grande, snello e forte. Garboso. Fai attenzione. Docile e giocoso. Ma difendono anche il territorio. Abbaia e basta, di quelle dimensioni. Hai visto persone arrampicarsi sugli alberi per paura. Un amico concluse saggiamente la perfezione della Natura: “ti immagini se un cane di quella taglia fosse coraggioso?”

Inseparabili, come l'ombra, anche quando ti arrabbi. Come tutti i cani, amano salire in macchina e fare passeggiate (viaggiano come santi per ore e ore mentre dormono), entrare in casa, arrampicarsi su divani e letti. Amano posizionarsi sotto grandi foglie o, preferibilmente, tende e tovaglie, per accarezzarvi la schiena!

Non sono molto acquatici (con eccezioni).

Dormiglioni, sono capaci di dormire in continuazione, se non stimolati, soprattutto nelle persone anziane e nei giorni di pioggia.

Sono precoci, sia nella crescita che nell'invecchiamento. Un bambino di 3 mesi ha già una zampa grande quanto il palmo della tua mano. Prima crescono le zampe e le orecchie, poi il resto va come lievito. Date le loro dimensioni e il loro peso, invecchiano anche prima della maggior parte delle razze. Dopo i tre anni, i peli bianchi cominciano a proliferare sul viso (sulle guance e sopra gli occhi, in primis).

Gli allevatori responsabili hanno prestato molta attenzione e sviluppo genetico per cercare di prolungare la loro aspettativa di vita, poiché è normale che inizino in media a otto, nove o dieci anni. Raramente raggiungono i dodici o tredici anni.

Di queste precauzioni, per quanto riguarda la genetica (incroci), l'alimentazione, la salute, lo stile di vita, verranno discusse più approfonditamente nelle live su YouTube o nei testi sui social network, qui vi informeremo sempre. Meritano innumerevoli capitoli, che comprendiamo non si adattano a questo sito. E, sempre al vostro servizio, per ogni contatto e chiarimento personale: deciomennabarreto@gmail.com

Ai fini delle esposizioni e della concessione dei pedigree, queste si dividono in tre modalità:

1) Neri e arlecchini;

2) Oro e tigrato;

3) Azzurri.

Così, nelle esposizioni, ogni disciplina gareggia indipendentemente l'una dall'altra, per scegliere il migliore della razza (ci saranno sempre, quindi, tre migliori, che non competono tra loro).

E per la concessione dei pedigree da parte della CBKC, una modalità non può essere mischiata con l’altra. Pertanto gli arlecchini non possono accoppiarsi con quelli dorati/tigrati, né con quelli blu, e viceversa. Né oro/tigrato con il blu.

Unica eccezione è il nero (anche se classificato tra gli arlecchini), un “jolly” tra tutti, purché discendenti, preferibilmente, delle rispettive modalità. È possibile, quindi, che i neri arrivino anche in cucciolate dorate/tigrate e blu, e possano continuare ad incrociarsi con non neri, all'interno di ciascuna di queste modalità.

Ad esempio, il nostro bambino d'oro, Doo, ha un padre e una madre neri, ma un nonno d'oro. Nella sua cucciolata, era uno dei tre dorati, oltre ad altri otto neri!

La descrizione di ciascuna di queste modalità, nonché della razza in generale, con i rispettivi requisiti di marcatura a colori, può essere ottenuta sul sito web della CBKC.

https://cbkc.org/application/views/docs/padroes/padrao-raca_255.pdf

Gli arlecchini più diffusi, che presentano una maggiore diversità (oltre al nero, anche placcati, manted, merle), si possono comprendere brevemente nel disegno sottostante, dove gli arlecchini sono gli ultimi 4

E quanto a questi, una curiosità, la parola “arlecchino” deriva dall'italiano, fin dal Medioevo, dal personaggio Arlechino, dal carnevale veneziano, con abiti bianchi e una maschera nera intorno agli occhi!

E per quanto riguarda i “blu”, ovviamente non esistono cani di quel colore. È un grigio piombo, o petrolio, che ricorda un colore bluastro. Soprattutto da più giovani, quando i capelli sono più chiari (di tutti i tipi). Prendiamo l'esempio della nostra Astrinha, quando arrivò qui a casa quando aveva meno di due mesi:

Infine, la sua storia risale a circa tremila anni fa, come la maggior parte delle razze canine. La sua versione attuale, come la conosciamo oggi, è stata stipulata in Germania alla fine del XIX secolo, dopo numerosi incroci nel corso dei secoli.

Per chi volesse approfondire, vi rimandiamo all'ottimo studio realizzato dagli allevatori spagnoli, di Tenerife, sul loro sito, https://www.dogoalemankennel.com/tienda

Inoltre, in modo più riassuntivo, sul sito web della nostra cara creatrice Emma, ​​https://gggkennel.com/sobre-a-raca

Un forte abbraccio dall'alano blu dei Jetsons, Astro

Koona, foto há mais de 40 anos